L’arte dell’intreccio della paglia di
Giotto Faugno
Faugno Artisti dal 1924
Giotto Faugno affascinato dalla tradizione di famiglia, il Carro, fin da piccolo inizia a giocherellare con gli steli di paglia nella bottega del nonno Giotto, che con entusiasmo insegnava la sua passione.
Dopo aver conseguito il diploma, nel 1996 ottiene i primi riconoscimenti in Belgio ad una rassegna internazionale sull’intreccio della paglia, dalla dott.ssa americana miss Meinn, lì riscuote grandi successi, non solo con l’esposizione di alcuni pannelli che compongono l’Obelisco, ma soprattutto con un tipo di intreccio risultato il più complesso e fine a livello mondiale.
Oltre ad occuparsi dell’allestimento, rifacimento e restauro dell’obelisco di paglia del suo paese, grazie al suo poliedrico lavoro, entra in contatto con committenze e collezionisti, approdando con i suoi intrecci e la sua abile manualità, a diverse manifestazioni e mostre di cui : San Giovanni Rotondo, Bari, Napoli, B.I.T. Milano, Maratea, Londra, Giffoni Valle Piana, Brindisi, Roma, San Giorgio a Cremano, Carpi, Nola, Padula, ecc.
La tappa fondamentale della sua carriera arriva nel 2009, quando realizza il rivestimento di uno dei Gigli di Nola, pluripremiato per l’originalità dei decori artistici in paglia. Oggi Giotto segue le radici della propria famiglia rielaborando la tradizione in chiave moderna ma sempre conservando lo stampo tradizionale, attraverso gli umili steli di paglia.
in bottega a Mirabella Eclano
In un’epoca in cui molto della vita rischia di andare perduto, la bottega di Giotto Faugno si presenta come laboratorio artigianale ed è fra le più originali della zona, facendo scoprire l’antica
L’intreccio in paglia
Giotto Faugno affascinato dalla tradizione di famiglia, il Carro, fin da piccolo inizia a giocherellare con gli steli di paglia nella bottega del nonno Giotto…
Il carro di paglia di Mirabella Eclano: una tradizione di famiglia.
Nel primo pomeriggio del sabato che precede la terza domenica di settembre, migliaia di persone raggiungono a gruppi la collinetta di S. Caterina per partecipare alla “grande tirata”….