Il carro di paglia di Mirabella Eclano
Il carro di paglia di Mirabella Eclano: una tradizione di famiglia
Nel primo pomeriggio del sabato che precede la terza domenica di settembre, migliaia di persone raggiungono a gruppi la collinetta di S. Caterina per partecipare alla “grande tirata”.
La tradizione dell’ obelisco di paglia si presume risalga al 1600, poi accresciuta negli anni e solo nel 1924 ad opera di Luigi Faugno, l ‘obelisco venne lavorato su tutte e quattro le facciate in stile barocco-rococò, quello attuale. Tant’ era la sua bellezza che nel 1936 il Principe Umberto II di Savoia volle assistere allo spettacolo del trasporto, premiando l’artista con il titolo di Cavaliere.
Nel 1924 l’ opera è stata continuata dal figlio, Giotto Faugno, che apportando diverse modifiche, nel corso degli anni ha mantenuto efficiente l’ obelisco e così la tradizione.
Dal 1998 ha preso le redini del “carro” il nipote Giotto Faugno j. che ne cura l’ormai prezioso rifacimento sia strutturale che artistico.
L’ obelisco è alto circa venticinque metri, formato da una struttura piramidale a base quadrangolare, rivestito interamente da pannelli di paglia artisticamente lavorata a mano.
Nel giorno della tirata viene trainato da sei paia di buoi e retto in equilibrio da circa trentaquattro funi , “tirate” da centinaia di persone.
Al termine del trasporto nel borgo del paese, il “carro” rimane in esposizione per circa tre giorni prima di essere smontato e allestito nell’area museale che lo conserva per tutto l’anno.
E’ uno straordinario spettacolo da non perdere perché un domani tutti potranno raccontare di aver partecipato a qualcosa di davvero unico.